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RESEARCH AND PROJECTS

A book about knowledge and the different ways of learning and knowing, Sapere è un verbo all’infinito, is written by three sisters, (Anna Granata, Chiara Granata, Elena Granata), each experts in their respective fields of music, pedagogy, and urbanism, Trento, Il Margine, 2013.

“Imagine a table covered by open books, photocopies, annotated papers, and also half-finished cups of coffee and glasses of water. Imagine a messy mountain of books, multiply the amount of books you are imagining by a factor of three and then you will have a glimpse into the tangled workings that went into crafting this book.” It is with these words that Elena Granata, Assistant Professor of Architecture and Urban Studies at the Polytechnic University of Milan, Chiara Granata, professional concert musician and published author of the philosophy of music, and Anna Granata, Assistant Professor of Educational Studies at the University of Turin, recount their positive and optimistic approach to ways of knowing. An original work born from the desire to refute a conventional idea of epistemology that ignores the relationships and commonalities among disciplines, this book illustrates the beauty and emotion of a cultural discovery beginning with an innate understanding that many ideas share epistemological roots and thus it makes no sense to cloister them artificially. This is a book for those who continue to believe that culture is the true wealth of a country.

 

«Immaginate un tavolo pieno di libri aperti, di fotocopie, di appunti, e poi ancora tazze di caffè e bicchieri d'acqua. Immaginate una montagna di libri in disordine e poi moltiplicate per tre e avrete un barlume d'idea del lavorio e del disordine che c'è dietro a questo libro». É con queste parole che Elena Granata, architetto e docente del Politecnico di Milano, Chiara Granata, musicista e dottore in filosofia, Anna Granata, ricercatrice in pedagogia interculturale all'Università di Torino, aprono il racconto del loro approccio felice al sapere. Un originalissimo libro che nasce dall'insofferenza verso un'idea convenzionale di sapere che ignora le relazioni e le comunanze e si trincera dietro codici e discipline, una ricerca che fa vibrare la bellezza e l'emozione della scoperta culturale partendo da un'intuizione feconda: tutte le idee sono sorelle, non ha senso recintare il sapere in orticelli chiusi.Un libro che nasce dall'insofferenza verso un'idea convenzionale del sapere, un libro che si rivolge a chi continua a credere che la cultura sia la vera ricchezza di un paese.

Ensemble La lira di Orfeo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La lira di Orfeo is a music and art collective curated by Raffaele Pe and Chiara Granata that aims to bring to life in modern times to immortal vocal masterpieces of the Baroque and Renaissance tradition. Following an exciting debut for Deutschland Radio Kultur at the Berlin Philharmonie that won the praise of critics, the ensemble is establishing a new, young, and fully Italian benchmark for the interpretation of the Baroque vocal repertoire of the seventeenth and eighteenth centuries.    

Recent highlights include the appearance of the group at Bologna Festival, Festival MITO SettembreMusica, Parma Traiettorie, and Viterbo Baroque Festival. Future engagements of the group will concern a performance commissioned by Fondazione Prometeo at Parma Teatro Farnese dedicated to the figure of Sigismondo D’India and his most operatic works, and the presentation of a new programme about Pier Francesco Tosi at Roma Festival Barocco and Festival Carestini in collaboration with Associazione Archetipaottava.

 

La Lira di Orfeo è un collettivo musicale e artistico curato da Raffaele Pe e Chiara Granata che ha per obbiettivo la riscoperta in tempi moderni di brani vocali immortali del repertorio barocco e rinascimentale.

A seguito del brillante debutto per Deutschland Radio Kultur alla Philharmonie di Berlino e ai numerosi riconoscimenti della critica, l’ensemble si sta affermando come giovane voce italiana di rifermento per l’interpretazione del repertorio vocale tra sei e settecento. Da menzionare le recenti presenze a Bologna Festival, al Festival MITO SettembreMusica, a Parma Traiettorie e al Festival Barocco di Viterbo.

Tra i progetti futuri, uno spettacolo per il Teatro Farnese di Parma commissionato da Fondazione Prometeo dedicato a una lettura inedita della figura di Sigismondo D’India drammaturgo, e la presentazione di un nuovo programma dedicato a Pier Francesco Tosi al Roma Festival Barocco e al primo Festival Carestini in collaborazione con Associazione Archetipaottava.

 

 

Arpa Barberini’s permanent seminar and research project

Arpa Barberini’s permanent seminar and research project on history, music and art of making instruments with the luther Dario Pontiggia http://www.dariopontiggia.com

 

Arpa Barberini, seminario permanente di ricerca storica, musicale e liutaria

con Dario Pontiggia, liutaio http://www.dariopontiggia.com

 

Conferences:

 

Ascoltare legni, scolpire suoni. Liuteria che indaga la musica. 11 dicembre 2006 Conservatorio di Musica di Vicenza. Alta formazione Artistica e Musicale. Premio Nazionale delle Arti, Min. dell’Univ. E della Ric..

 

Un’arpa grande tutta intagliata e dorata. Some new documentation about the Barberini-Harp. With Dario Pontiggi, luther. April 25th 2015, Schola Cantorum Basiliensis, Congress “Orazio Michi dell’Arpa”.

Cd booklets

La lira di Orfeo. A tribute to Gualberto Magli Album Booklet written with Raffaele Pe, 2013.

 

G.F. Haendel Microcosm Concerto. Booklet essays on cd by Mara Galassi, Glossa, 2009.

 

Harp music on a Spanih night in Naples. Booklet essays on cd by Margret Köll, L’arpa di Partenope, Accent, 2012.

 

Liebestraum, Booklet essays on cd by Vasilisa Lushchevskaya, HarpMasterAcademy edition, 2015.

 

Articles and book reviews

Le ombre, il chiaro e il distinto: l’esperienza musicale nelle pagine di Descartes in “Materiali di Estetica”, Cuem, Milano, maggio 2001.

 

La musica e l’esperienza del tempo, in NuovaUmanità, XXVIII, gennaio 2006.

 

L'occhio della mente: seguendo lo sguardo di Oliver Sachs, in Nuova Umanità, XXXIV, maggio-giugno 2012-3.

 

Levi della Torre:laicità grazie a Dio, in Nuova Umanità, XXXIV, novembre-dicembre 2012-6.

 

La musica e l’angelo. Risonanze nella musica di Monteverdi, Bach, Messiaen, in Nuova Umanità, XXXII gennaio-febbraio 2010-1 

(Chiara Granata e M.T. Handerson)

 

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